CHIESA DI SANTA LUCIA A ALTOMENA,SENTIERO 16

Esterno della Chiesa
 

La chiesa di Santa Lucia a Altomena e situata in un piccolo borgo ormai abitato saltuariamente ed ha quindi perso la sua antica funzione parrocchiale che ora svolta da una moderna chiesa che si trova nel
recente insediamento di Carbonile. L’edificio inserito tra la canonica e i locali della seicentesca compagnia, si affaccia su una piazzetta affrontato ad alcune case coloniche.
La sua storia comune a molte pievi che popolano il paesaggio toscano, a inizi molti antichi, infatti la sua esistenza e documentata già nel 1171. Da una documentazione risalente al XVII secolo apprendiamo che nel 1600 esisteva l’altare del Rosario con annessa l’omonima compagnia. L’arredo della chiesa e oggi estremamente impoverito dai continui furti che hanno costretto i parroci a rimuovere gli oggetti rimasti. L’altare maggiore che doveva contenere un dipinto con il miracolo di Santa Lucia, racchiude ora un’opera contemporanea. L’intero edificio presenta ancora chiaramente i caratteri di una ristrutturazione seicentesca, della quale i tre grandi altari in legno, dipinti, costituisono la testimonianza principale. La nuova sistemazione della chiesa comunque non riguardò solamente il rifacimento interno, ma interessò anche le strutture in modo da dare all’edificio una trasformazione radicale. Un rifacimento tardo ottocentesco, particolarmente evidente nelle due finestre ogivali, ha anche alterato qualsiasi caratteristica di questo periodo. La storia dell’edificio ha il suo epilogo nella visita del 1874 del Vescovo Roberto Strozzi dove è ribadita la presenza dei tre altari con relativi arredi.



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