CASTELLO DI PELAGO, SENTIERO 11

Vista del Palazzo comunale,Canonica e Torre
 

Il Castello di Pelago, oggi centro storico del paese, è situato sopra un colle alle cui falde scorre il torrente Vicano.
La denominazione "Pelagus", oltre al significato comune di mare, viene usata da alcuni scrittori latini nel senso di "massa d’acqua simile al mare".
Il riferimento a questa denominazione sembra provenire da un bagno minerale romano molto vicino al paese e già al suo tempo abbandonato, luogo che veniva chiamato "casa al bagno" nella via che da pelago va verso Pontassieve.
La tradizione considera il castello di Pelago un possesso dei Conti Guidi. Più documentata e comunque l’autorità sul castellodi Pelago già all’inizio del XIII secolo, di Ranieri di Guidalotto da Pelago e di Astorre suo fratello, ritenuti tra i capostipiti dei Cattani da Diacceto.
La struttura del castrum medievale di Pelago è riconoscibile Dall’agglomerato comprendente l’attuale palazzo Comunale, la Canonica, la Chiesa di San Clemente e l’insieme di edifici che li circondano i quali seguono chiaramente il perimetro delle antiche mura castellani.
Oltre alla conformazione esterna, ben leggibile dal versante est, anche l’assetto della piazza interna, chiusa da edifici disposti  in  senso circolare, mostrano chiaramente l’esistenza dell’antico circuito.
Esiste comunque  un’altra cinta muraria di cui ancor oggi di distinguono due torri spezzate ed il percorso a forma di V lungo il pendio a sud del castrum.

 

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