Nidi gratis

Dal 29 maggio al via le domande sul portale della Regione Toscana

La Regione Toscana ha introdotto, grazie al contributo del Fondo Sociale Europeo, la gratuità dei nidi di infanzia per una vasta platea di beneficiari. L’obiettivo è di coniugare l’elevata qualità dei servizi educativi regionali per l’infanzia con la più ampia accessibilità da parte delle famiglie.
La Regione, grazie all’attivazione della Misura Nidi Gratis intende prevenire e combattere la povertà educativa e l’esclusione sociale promuovendo per tutti i bambini l’accesso ai servizi per la prima infanzia. I nidi rappresentano infatti uno dei pilastri della conciliazione tra vita familiare e vita lavorativa: favoriscono la maggiore partecipazione dei genitori, e soprattutto delle donne, al mercato del lavoro riducendo il  rischio di povertà durante l’intero arco della vita.

“Nidi gratis” consentirà alle famiglie utenti dei Servizi educativi per la prima infanzia comunali e privati accreditati con indicatore ISEE minorenni fino a 35mila euro di frequentarli gratuitamente, perché sarà la Regione Toscana a coprire la differenza di costi tra tariffa e bonus Inps per un totale di 11 mensilità. Per consentire alle famiglie di ottenere il bonus regionale sia per la quota mensa sia per la quota frequenza, il Comune di Pelago ha inglobato il costo della refezione nelle tariffe mensili; così facendo i genitori otterranno un rimborso totale dei costi sostenuti, al quale non sarebbe stato possibile accedere senza questi adeguamenti.

Chi può accedere alla misura NIDI GRATIS?

I nuclei familiari con bambini e bambine di età fino a tre anni residenti in Toscana, con ISEE fino a 35.000 euro, effettivamente iscritti ed assegnatari di un posto presso i servizi per la prima infanzia comunali e privati accreditati. Per il riconoscimento del beneficio nel caso di iscrizione ad un nido privato accreditato deve sussistere almeno una delle seguenti condizioni:

   -  posti convenzionati facenti parte dell’offerta pubblica integrata del Comune;
   -  domanda in lista di attesa;
    - continuità di frequenza: qualora il/la bambino/a abbia frequentato il medesimo servizio per la prima infanzia privato nell’anno educativo 2022/2023;
   -  ricongiungimento familiare: in caso di fratelli/sorelle che siano iscritti contemporaneamente per lo stesso servizio;
  -   ulteriori deroghe: nel caso di minori segnalati dai servizi sociali o sanitari, o in possesso della certificazione di disabilità di cui alla Legge n. 104/1992, o con problematiche psicofisiche, sensoriali certificate dalla competente ASL ancorché prive della - certificazione di disabilità di cui alla Legge n. 104/1992 o collocati, sulla base di provvedimenti della Autorità Giudiziaria, in affidamento familiare e/o struttura, nell’anno di affido pre-adottivo, nonché in analogo periodo post adottivo nel caso di adozioni internazionali, oppure soggetti a programmi/progetti di protezione, purché la famiglia affidataria o adottiva sia residente in un Comune della Toscana.

La domanda dovrà essere presentata esclusivamente sull’apposito applicativo regionale a partire dalle ore 9,00 del giorno 29 maggio 2023 fino alle ore 18.00 del 30 giugno 2023, con le modalità specificate nell’apposito avviso rivolto alle famiglie reperibile al seguente indirizzo: https://www.regione.toscana.it/-/nidi-gratis in allegato l'avviso regionale rivolto alle famiglie e la guida per effettuare la domanda sull'applicativo.

Come funziona NIDI GRATIS?

Lo sconto regionale si applica sulla tariffa mensile per la quota che eccede il contributo rimborsabile da INPS (pari a € 272,73 nel caso di ISEE minorenni da 0 fino a € 25.000,00 e pari a € 227,27 nel caso di ISEE minorenni da € 25.000,01 fino a 35.000) fino ad un massimo di 527,27 euro per ciascuna mensilità (per un massimo di 11 mensilità complessive da settembre 2023 a luglio 2024).

L’importo dello sconto regionale sarà calcolato inoltre tenendo conto delle eventuali ulteriori agevolazioni tariffarie già previste dall’amministrazione comunale.

Le famiglie dovranno accedere autonomamente all’applicativo regionale e inoltrare domanda con le modalità ed entro i termini stabiliti dalla Regione Toscana (a partire dalle ore 9,00 del giorno 29 maggio 2023 fino alle ore 18.00 del 30 giugno 2023).