Accatastamento semplificato per impianti a biomassa (camini, stufe e caldaie)

accatastamento caminetti

Regione Toscana ha deciso di censire il numero di apparecchi a legna presenti nel territorio


Se nella propria abitazione è presente un generatore alimentato a biomassa con potenza utile nominale inferiore ai 10 kW il responsabile dell'impianto (cioè il proprietario della casa o l'inquilino in caso di locazione) deve provvedere ad un "accatastamento semplificato" dell'impianto.

La Regione ha deciso di censire il numero di apparecchi a legna presenti nel territorio, che sono quelli più critici per l’emissione di polveri sottili (le cosiddette pm10), tra i principali fattori inquinanti delle città. L’obbligo riguarda sia i nuovi che i vecchi impianti.

La regione Toscana ha pensato ad una procedura molto semplice che potrà essere svolta direttamente da tutti i cittadini, senza bisogno di conoscenze tecniche. E' sufficiente collegarsi, attraverso le proprie credenziali SPID, a questo link https://siert.regione.toscana.it/cit/views/login.php?ri=1 ed il sistema collegherà direttamente il generatore a biomassa sotto il codice-impianto già corrispondete all'unità immobiliare.

Che cosa si intende per generatore alimentato a biomassa con potenza utile nominale inferiore ai 10 kW?

Si tratta dei camini (sia aperti che chiusi con inserti), delle stufe e delle caldaie che usano biomasse (legna, pellet, cippato). Sono invece escluse dall'accatastamento le cucine economiche, ovvero stufe dedicate alla cottura dei cibi e non collegate all'impianti di riscaldamento.

Sono escluse dall'accatastamento le cucine economiche, ovvero stufe dedicate alla cottura dei cibi e non collegate all'impianti di riscaldamento e sia i camini dismessi e quelli che rappresentano l’unica fonte di riscaldamento dell’abitazione. In questo caso il cittadino non dovrà fare la procedura di accatastamento, ma solo una auto dichiarazione, il cui modulo è scaricabile sempre dal sito del Siert (www.siert.regione.toscana.it).

L'obbligo di accatastamento ha come primo obiettivo conoscere il numero degli impianti a biomassa presenti nel nostro territorio per poter assicurare una risposta coerente della Regione al problema dell'inquinamento atmosferico. Non ha quindi alcun intento restrittivo nei confronti dei cittadini.

Per chiarire eventuali dubbi o per chi incontra difficoltà nelle procedure informatiche, è attivo il numero 800.151.822 e possibile inoltre consultare la pagina www.siert.regione.toscana.it/cit_accatastamento.php