Non si può difendere chi trasgredisce e inquina

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Assessore e Sindaco rispondono all’articolo uscito su Sieve Notizie

In un momento politico dove il populismo la fa da padrone anche gli esponenti locali della Lega Nord non si “sottraggono” da questo modus: infatti si è appreso dalla stampa locale che sia il Responsabile della Valdisieve Stefano Camignani che il Segretario Provinciale Alessandro Scipioni entrambi della Lega Nord, in un articolo congiunto e apparso on line ieri (3 maggio) hanno riportato un insieme di inesattezze (o forse meglio scorrettezze) confondendo le competenze del Comune di Pelago con quelle della Città Metropolitana e “risolvendo” la gestione dei rifiuti con estrema superficialità denigrando il lavoro dei nostri tecnici e dipingendo questa Amministrazione come svogliata e disattenta verso i problemi dei cittadini pronta ad aumentare le tasse “scaricando i costi sulle famiglie che con buon senso e oculatezza sarebbero ridotti e tranquillamente gestiti tramite risorse comunali”.Ricorda il Sindaco Zucchini: Le strade provinciali, come indica il nome stesso non sono di competenza comunale ma dalla Città Metropolitana: è singolare che gli esponenti della Lega Nord locale non conoscano le competenze dei vari Enti.

Sono invece ben più gravi le affermazioni fatte sulla gestione dei rifiuti urbani. Alcune postazioni sono state ricollocate per uniformare su tutto il territorio comunale il servizio di raccolta dei rifiuti, infatti il tratto di strada indicato dagli esponenti della Lega è attualmente servito da una postazione collocata in sicurezza e programmata per soddisfare le esigenze dei nuclei abitativi della zona. Aggiunge l’Assessore Rimi: Si porta a conoscenza del Segretario della Lega Nord fiorentina della esistenza della Legge 147 del 2013 Art. 1 Comma 654 e che quindi il costo della gestione dei rifiuti può essere pagato solo con la tassa sui rifiuti (TA.RI.) e non possono essere impiegate altre risorse comunali: ma d’altronde da chi si permette di giustificare chi inquina lasciando i rifiuti per strada, contravvenendo alla Legge e contribuendo a distruggere il nostro ambiente, il nostro territorio, definendo il trasgressore solo come un maleducato vittima dei pochi cassonetti distribuiti, non possiamo aspettarci che “soluzioni” da bar, sterili e prive di consiglio, lanciate solo per danneggiare chi vuole amministrare al meglio il proprio territorio.