Con la legge regionale n. 10 del 21 marzo 2011 è stata apportata un’ulteriore modifica alla normativa che disciplina la raccolta dei funghi su tutto il territorio regionale e che dal primo gennaio di quest’anno ha snellito le procedure prevedendo il versamento su un unico conto corrente (n.6750946 intestato alla Regione Toscana).
Oggi i non residenti in Toscana possono scegliere non più fra due, ma fra tre opzioni di pagamento per le autorizzazioni alla ricerca e raccolta funghi, valide su tutto il territorio regionale:
Nella causale, dopo la dicitura ‘raccolta funghi’, i non residenti in Toscana devono indicare obbligatoriamente la data di fruizione nel caso di autorizzazione giornaliera o la settimana nel caso di autorizzazione su sette giorni.
Per le autorizzazioni annuali la validità decorre dal giorno in cui è stato effettuato il versamento. Restano invariate tutte le altre norme (tempi, modalità e quantitativi giornalieri) che regolano la raccolta da parte di residenti e non residenti.
Le autorizzazioni alla raccolta a fini economici in aree riservate ed alla raccolta a pagamento saranno invece rilasciate dalle Province o dalle Comunità montane. Province e Comunità montane potranno prevedere divieti di raccolta per un massimo di due giorni a settimana per motivi di tutela ambientale o per armonizzare attività diverse.
Maggiori dettagli possono essere trovati sul sito della regione toscana www.regione.toscana.it o al numero verde 800 86 00 70
Aiutaci a migliorare! La tua opinione è molto importante! Se vuoi puoi lasciare un commento alla scheda che stai consultando per aiutarci a migliorare il contenuto delle informazioni. Clicca sul pulsante "Lascia feedback" sotto questo messaggio. Grazie! |