La Chiesa di Santa Maria a Ferrano, situata più in alto di quella di San Pietro, sopra un colle che scende verso la riva destra fiume Vicano di Pelago, mantiene quasi inalterati i suoi caratteri architettonici di
costruzione romanica minore, tipica della campagna toscana.Quando nel dicembre 1098 viene ricordato, a Vallombrosa, il castello di Ferrano, la chiesa probabilmente esisteva già.La posizione della chiesa, sopra un colle che domina la vallata del Vicano, i diversi annessi che la circondano, uniti da un lastricato di pietre irregolari e mura potrebbero indicare una delle possibili collocazione del castello.Il grossi conci dell’abside della facciata, che formano regolari filaretti, sono elementi costruttivi databili già all’ XI secolo.La forma del portale ad architrave ed archivolto, oggi con l’imbotte a tutto sesto chiuso all’esterno, ma chiaramente visibile nella controfacciata, è invece un elemento architettonico riscontrabile anche in costruzioni più tarde.La parte superiore della facciata e quella centrale delle due pareti
laterali sono state murate successivamente con materiale di recupero a bozze e diverse dimensioni.Almeno uno dei due muri perimetrali fu rifatto a seguito della visita pastorale del Vescovo di Fiesole.