Carta di Identità Elettronica (C.I.E.)

Carta di Identità Elettronica (C.I.E.)

Ufficio: Servizi Demografici - Anagrafe
Referente: Sandra Barbieri, Paola Poggi
Responsabile: Chiara Balestri
Indirizzo: sede PELAGO: Viale Rimembranza, 40
Tel: 055 8327334 / 336 / 362
Fax: 0558326839
E-mail: anagrafe@comune.pelago.fi.it ; comune.pelago@postacert.toscana.it
Orario di apertura: vedere link esterno ORARIO DI APERTURA

Descrizione

La Carta di identità elettronica è l’evoluzione del documento di identità in versione cartacea. Ha le dimensioni di una carta di credito ed è realizzata in policarbonato, personalizzato con foto (laser engraving) e corredata da elementi di sicurezza (ologrammi, sfondi di sicurezza, micro scritture, guilloche ecc.). La card è integrata con microprocessore a radio frequenza che costituisce una componente elettronica di protezione dei dati anagrafici, della foto e delle impronte del titolare ed è rilasciata dal Poligrafico e Zecca dello Stato.

La Carta Identità cartacea rimane valida sino alla scadenza.

Modalità di richiesta

Su appuntamento da prendere telefonicamente ai numeri riportati ad inizio pagina

Requisiti del richiedente

La Carta di Identità Elettronica viene rilasciata a tutti i cittadini italiani (valida per l’estero) e stranieri (non valida per l’estero) residenti nel Comune di Pelago;

La validità varia a seconda dell’età del titolare ed è di:
-3 anni per i minori di età inferiore a 3 anni;
-5 anni per i minori di età compresa tra i 3 e i 18 anni;
-10 anni per i maggiorenni.

Nei caso in cui il richiedente la C.I.E sia minore di anni 18 e cittadino italiano è necessario che si presenti con entrambi i genitori per l’assenso all’espatrio oppure con un solo genitore, se l'altro compila e firma una autorizzazione in carta libera affinchè l'Ufficiale di Anagrafe possa rilasciare una carta di identità valida per l'espatrio per il figlio minore, allegando un documento di identità in corso di validità. Se un genitore non firma il modulo di assenso è necessario fornire l’autorizzazione del giudice tutelare.
Se il minore ha compiuto 12 anni deve firmare la C.I.E. e devono essere rilevate le impronte digitali.
Sul retro della C.I.E. del minore sino all’età di 14 anni non compiuti possono essere indicati i nomi dei genitori.

Nel caso in cui il richiedente la C.I.E. sia minore di anni 18 e cittadino straniero è sufficiente che si presenti con un solo genitore.

Documentazione da presentare

Rilascio per i cittadini italiani (maggiorenni, minorenni o interdetti)

  • Un valido documento di riconoscimento (in mancanza, occorre la presenza di due persone maggiorenni, munite di un documento di identità valido, che dichiarino di conoscere personalmente l'interessato);
  • Una fotografia recente - non anteriore a sei mesi - a mezzo busto, a capo scoperto (ad eccezione dei casi in cui la copertura del capo con velo, turbante o altro sia imposta da motivi religiosi, purchè i tratti del viso siano ben visibili). Se il soggetto indossa occhiali gli occhi devono essere visibili nitidamente. La foto deve mostrare solo il soggetto, non devono essere visibili oggetti o altri soggetti. Le foto devono essere stampate su carta fotografica.

Per i cittadini stranieri, oltre ai documenti già indicati, occorre il permesso di soggiorno.

Iter procedura

Per richiedere la Carta di Identità Elettronica è necessario prendere un appuntamento ed essere in possesso delle informazioni e dei documenti elencati qui di seguito.

-Una fotografia in formato tessera recente: la foto può risalire massimo a 6 mesi prima, dello stesso tipo di quelle utilizzate per il passaporto, in formato cartaceo .
-Carta di identità scaduta o in scadenza, deteriorata oppure altro documento di riconoscimento valido quale patente di guida, passaporto, ecc. E' necessario portare con sé la carta deteriorata o quanto resta di essa.
-Eventuale denuncia di smarrimento o furto (in originale) redatta dalle autorità di pubblica sicurezza italiane o dal consolato o ambasciata italiana all'estero, in caso la denuncia sia stata fatta ad autorità straniera deve essere ripresentata ad autorità italiana;
-Codice Fiscale / Tessera Sanitaria;

Per i minorenni italiani (nel caso si richieda una C.I.E. valida per, l'estero):
la presenza di entrambi i genitori o, nel caso che uno dei due Sia impossibilitato, il modulo di assenso all'espatrio firmato dal genitore che non può presentarsi allo sportello.
Deve essere allegata fotocopia del documento di identità di chi firma.
Per i cittadini extracomunitari (maggiorenni e minorenni):
- passaporto e permesso di soggiorno.

Costi

L’importo totale della Carta di Identità Elettronica è di €22,00. Il pagamento può essere effettuato in contanti oppure mediante PagoPA, con le modalità descritte nel link in alto a sinistra.

Alla fine dell’istruttoria verrà rilasciata ricevuta dell’avvenuta registrazione al portale del Ministero, che dovrà essere conservata.

Tempi

Per la CIE 6 giorni lavorativi dalla registrazione sul portale del Ministero.

Modalità di fruizione

La C.I.E. viene rilasciata dal Poligrafico dello Stato entro sei giorni lavorativi dalla richiesta fatta in Comune ed arriva a casa. Si richiede alla scadenza della propria Carta d’identità cartacea (o in seguito a smarrimento, furto o deterioramento) presso il Comune di residenza solo su appuntamento.

Avvertenze

Al momento del rilascio o rinnovo della propria Carta d'Identità, ogni cittadino maggiorenne può manifestare il proprio consenso o diniego alla donazione di organi e tessuti attraverso una dichiarazione.

Normativa di riferimento

- L’art. 10, comma 3 del DL. 78/2015 recante “Disposizioni urgenti in materia di enti territoriali”, convertito dalla legge 6 agosto 20l5, n. 125 che ha introdotto la nuova Carta di Identità Elettronica (C.I.E.) con funzioni di identificazione del cittadino.
- Le circolari del Ministero dell’Interno numeri 11 18/2016 e 4, 8 e 11/2017.

Reclami ricorsi opposizioni

In caso di mancato rilascio può essere presentato ricorso al Prefetto entro 30 giorni dalla notifica del provvedimento dell'Ufficiale di Anagrafe.

Nei confronti del provvedimento finale può essere proposto ricorso al giudice amministrativo entro il termine di decadenza di 60 giorni dalla comunicazione/notificazione, dalla pubblicazione o dalla conoscenza del provvedimento stesso, secondo quanto previsto dal D.Lgs. 2 luglio 2010, n. 104.

In alternativa può essere presentato ricorso al Presidente della Repubblica entro il termine di decadenza di 120 dalla comunicazione/notificazione, dalla pubblicazione o dalla conoscenza del provvedimento stesso, secondo quanto previsto dal D.P.R. 1199/1971.

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